Caserma della Provincia del Lavoro
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Questa é il luogo dove si riuniscono i bravi soldati della Provincia di Terra di Lavoro
 
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 Carta dell’Esercito della Provincia Terra di Lavoro

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giuseppe_cagliabrese
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MessaggioTitolo: Carta dell’Esercito della Provincia Terra di Lavoro   Carta dell’Esercito della Provincia Terra di Lavoro EmptyVen Mag 30, 2008 1:34 pm

I. Tratti generali dell’Esercito

Articolo 1-1
Ogni militare è sottoposto al codice marziale seguente.

Articolo 1-2
Ogni legge della presente Carta sostiene il potere unico dello Stato Maggiore attivo.

Articolo 1-3
Lo Stato Maggiore è composto dal Principe, dal Capitano, dal Sergente, dai Tribuni Militari.

Articolo 1-4
In caso di guerra, il Capitano decreta la mobilitazione su ordine del Principe, cioè l’obbligo per ogni soldato di mobilitarsi per l’esercito provinciale. Gli ordini e l’amministrazione saranno assicurati dallo Stato Maggiore.

Articolo 1-5
In caso di guerra o di manovra militare preventivamente dichiarata, il Principe può accordare delle deroghe alla legge per i militari. Le leggi in questione dovranno essere individuate e questa deroga dovrà essere resa pubblica prima dell’entrata in vigore.

II. La composizione dell’esercito

Lo Stato Maggiore


Il Principe : Capo di Stato Maggiore, Comandante delle armate. Egli è colui che decide la politica diplomatica e militare da adottare.
Egli può in ogni momento decidere di revocare, degradare o promuovere qualsiasi militare. Egli può delegare il suo potere decisionale al Capitano. E’ il moderatore di quella parte del forum dedicata all’Esercito della Provincia Terra di Lavoro.

Il Capitano: Egli è il braccio armato della Provincia ed è il tramite tra il Principe e l’esercito. Egli è il comandante dell’esercito e può revocare qualsiasi membro dell’esercito (solo nel caso di revoca dei Tribuni Militari dal loro incarico necessita dell’approvazione del Duca e del Sergente) . E’ il moderatore di quella parte del forum dedicata all’Esercito della Provincia Terra di Lavoro. Egli è un membro del Consiglio.

Il Sergente: egli gestisce la logistica dell’esercito, si cura dell’ingresso e della selezione di coloro che vogliono entrare a farne parte e si occupa dell’approvvigionamento delle truppe dal momento della loro mobilitazione. E’ il moderatore di quella parte del forum dedicata all’Esercito della Provincia Terra di Lavoro. Egli è un membro del Consiglio.

I Tribuni Militari: sono necessariamente nominati tra i membri del Cavalierato che si sono distinti per impegno e capacità non solo militari ma anche di piccola amministrazione e vengono eletti in tre. Guidano le formazioni militari durante le missioni militari di relativa importanza e segretezza, sono il tramite tra Stato Maggiore e il resto dell’esercito e sono responsabili della gestione e del coordinamento della propria formazione e dei suoi uomini. In seno allo Stato Maggiore, formano un organo di controllo, detto “Assemblea dei Veterani” . Restano in carica due mesi e devono essere eletti o riconfermati da una votazione eseguita dai membri del Cavalierato, Sergente e Capitano a distanza di un mese dalle elezioni della Provincia.
Nel caso in cui un Tribuno Militare non sia in grado di adempiere al proprio dovere, oppure nel caso dimissioni o di revoca motivata dell’incarico, il Capitano può nominare un Tribuno Militare pro tempore come sostituto fino allo scadere dei due mesi.

Cavalieri Comandanti: vengono nominati dallo Stato Maggiore in caso di mobilitazione dell’esercito tra i membri del Cavalierato e restano in carica per la durata della mobilitazione. Il loro compito è di comando dei Battaglioni o dei Reggimenti qualora fosse necessario.

Assemblea dei Veterani

E’ un organo dell’esercito composto dai Tribuni Militari in carica. E’ posto a tutela dell’operato dell’esercito durante l’eventuale sostituzione di Capitano e Sergente dovuta alle Elezioni Provinciale, in modo da garantire la continuità organizzativa di operazioni militari. Inoltre funge da controllo sull’operato dei vertici e può interpellare l’intervento del Duca per riprendere ed eventualmente far destituire un Capitano o Sergente che non adempiono correttamente al proprio dovere. Tiene inoltre aggiornato un archivio dei militari facenti parte l’esercito e una rassegna dei battaglioni e reggimenti.

I Battaglioni

Sono formati dai militari (sia membri del Cavalierato che Truppa che Guardia) che risiedono nelle città di competenza di ciascun Battaglione. A capo dei Reggimenti vi è l’Armigero Maggiore e/o, in caso di necessita o mancanza durante la mobilitazione, un Cavaliere Comandante.
I Battaglioni prendono nome dalle città della Provincia.

I Reggimenti

I Reggimenti sono formati dai Battaglioni. A capo di ogni Reggimento vi è un membro del Cavalierato, Tribuno o Cavaliere Comandante, che ha l’incarico di coordinare e di amministrare le truppe del proprio Reggimento.
I reggimenti della Provincia Terra di Lavoro sono tre:

Reggimento Sud: destinato alla difesa del confine meridionale comprendente le città di Pontecorvo, Sessa Aurunca e la futura Capitale Capua

Reggimento Nord: destinato al controllo e alla difesa del confine Nord comprendente la città di Sora

Reggimento Costa: destinato al controllo e alla difesa della costa della Provincia, della città di Gaeta e della città di Terracina


Il Cavalierato

I membri del Cavalierato costituiscono l’élite dell’Esercito della Provincia Terra di Lavoro. I Tribuni Militari e i comandanti dei Reggimenti sono scelti tra di loro e generalmente comandano le unità operative in caso di mobilitazione.
Per diventare membro del Cavalierato, un Armigero Maggiore deve essere proposto dal Capitano o dal comandante del suo Reggimento e la decisione viene presa tramite voto dello Stato Maggiore. Viene limitato il numero di membri del cavalierato in funzione del numero di soldati (1 ogni 7 soldati ) del Reggimento e la nomina deve avvenire almeno dopo un mese dalla nomina ad Armigero Maggiore, tempo durante il quale deve dimostrare le proprie capacità.
Al momento della nomina a membro del Cavalierato, il candidato deve rinnovare il Giuramento di Lealtà.
I gradi del Cavalierato sono:

Gran Dragone: dai 201 Punti Forza in su.

Dragone: dai 151 ai 200 Punti Forza.

Cavaliere: dai 121 Punti Forza ai 150 Punti Forza.

Il passaggio di grado all’interno del Cavalierato avviene quando vengono raggiunti i valori limite di PF e vi sia conferma di promozione da parte del Capitano o del Principe.
Sono considerati membri del Cavalierato anche quei nobili (sia In Game che GdR) che sono ammessi nell’Esercito e che pronunciano il Giuramento di Lealtà e il Giuramento del Segreto.
Essi portano il grado di Cavaliere fino ai 150 Punti Forza, oltre seguono la normale gerarchia dei membri del cavalierato.

La Truppa

La Truppa costituisce la gran parte dell’Esercito della Provincia Terra di Lavoro.
I gradi della truppa sono:

Armigero Maggiore (o Maggiore): dai 121 Punti forza in su, al limite di uno per Battaglione. In caso di mobilitazione può fungere da tramite tra il vertice del Reggimento e il proprio Battaglione.

Armigero: dai 81 ai 120 Punti Forza

Lanciere: dai 51 ai 80 Punti Forza

Fante: dai 21 ai 50 Punti Forza

Scudiero: fino ai 20 Punti Forza

Il passaggio di grado all’interno della Truppa fino al grado di Armigero può avvenire in modo automatico una volta raggiunti i Punti Forza necessari o per merito tramite decisione del comandante del Battaglione di appartenenza o del Capitano o del Duca.

Guardia Provinciale

La Guardia Provinciale ha funzionidi polizia e protezione delle istituzioni cittadine e del municipio.
La Guardia Provincale è sotto il controllo diretto del Capitano. La sua funzione principale è la difesa delle istituzioni Cittadina, Provinciale e del Principe.
Un militare viene nominato membro della Guardia Ducale tramite decisione congiunta del Principe e del Capitano.
I gradi della Guardia Ducale sono:

Dragone Ducale: dai 201 Punti Forza in su

Cavaliere Ducale: dai 151 ai 200 Punti Forza

Gran Guardia Ducale: dai 101 ai 150 Punti Forza

Guardia Ducale: dai 20 ai 100 Punti Forza

Guardia Principiante : fino a 20 Punti Forza

Il passaggio di grado all’interno della Guardia Ducale può avvenire in modo automatico una volta raggiunti i Punti Forza necessari o per merito tramite decisione del Capitano o del Principe.

Fureria

La Fureria è il corpo che si occupa della logistica e dell’approvvigionamento dei militari mobilitati, oltre che della selezione e del reclutamento di coloro che si candidano a far parte dell’Esercito della Provincia Terra di Lavoro. A capo della Fureria vi è il Sergente, il quale può nominare 2 militari per città che lo aiutano nei suoi compiti. Essi acquisiscono i seguenti gradi:

Gran Furiere: dai 101 Punti Forza in su

Furiere Maggiore: dai 51 ai 100 Punti Forza

Furiere: dai 0 ai 50 Punti Forza

Il passaggio di grado all’interno della Fureria può avvenire in modo automatico una volta raggiunti i Punti Forza necessari o per merito tramite decisione del Sergente o del Principe.
Il Sergente può nominare inoltre un Archivista il quale si occuperà di conservare i giuramenti dei militari oltre che tutti quei documenti dell’Esercito che risultassero ormai sorpassati.

Gli incarichi operativi

Nel momento in cui i militari sono mobilitati dal Capitano per una missione essi possono costituire IG un gruppo armato (detto esercito). Il comando della missione può essere delegato ad un Tribuno Militare qualora sia di particolare importanza o altrimenti un qualsiasi altro membro del Cavalierato con grado più elevato.
Gli stessi Cavalieri Comandanti e il Capitano potranno essere posti a capo di un gruppo armato IG.
I gruppi armati durante la mobilitazione in caso di guerra dovranno essere composti da militari appartenenti allo stesso Battaglione.
All’interno del gruppo armato, il capo di esso assume un grado operativo, che gli permette di dare ordine anche ad un eventuale suo pari grado mobilitato all’interno del suo stesso gruppo armato.
Colui che è a capo del gruppo armato (esercito IG) assume il grado di:

Capitano di Brigata

Nel caso in cui venga costituita un’armata In Game (possono farla solo i livello 3 che abbiano scelto la via della Guerra), colui che viene posto a capo di questa armata assume il grado di:

Capitano di Armata

III. Il reclutamento dei militari

Articolo 3-1
Per diventare militare bisogna prestare il seguente giuramento allo Stato Maggiore:

"Io, _______________, giuro di sempre servire la mia patria di Terra di Lavoro, di sacrificarmi per la provincia con tutte le mie forze, dando se necessario la mia vita per la sua difesa.
Giuro di rispetare la gerarchia militare e di obbedire agli ordini dati dai miei superiori.

Giuro che senza autorizzazione data, non comunicherò o darò a nessuno che non ne abbia legittimo diritto informazioni di cui sia venuto a conoscenza o che abbia ottenuto a causa del mio posto nell'esercito della Provincia di Terra di Lavoro."

Articolo 3-2
Il reclutamento si fa tramite una richiesta che sarà approvata o meno dal Sergente. Lo Stato Maggiore potrà, tramite votazione, annullare in seguito la decisione del Sergente di aver accettato la candidatura di un richiedente. Tale votazione può essere aperta su richiesta di un membro qualsiasi dello Stato Maggiore stesso.
Tutti coloro che sono reclutati devono avere un casellario giudiziale privo di qualsiasi condanna di Tradimento o di Alto Tradimento, prestare i giuramenti dinnanzi a Dio e devono impegnarsi a rispettare gli ordini che gli saranno dati, così come dovranno giurare di servire il Principe fino a che esso stesso non li scioglie dal giuramento o fino alla morte.

IV. I doveri fondamentali

Articolo 4-1
Un soldato deve sempre rispettare la gerarchia militare, pena una condanna per insubordinazione o tradimento.

Articolo 4-2
Lo Stato Maggiore ha la possibilità di revocare un militare se questo ha infranto il suo giuramento o ha disobbedito agli ordini. Lo Stato Maggiore inoltre può anche ordinare che tale militare venga processato.

Articolo 4-3
Un militare deve sempre seguire ad un ordine proveniente da un suo superiore. In caso di ordini discordanti egli obbedirà al più alto in grado. Se riceve un ordine che disobbedisce alla legge, egli deve conformarsi se l’ordine è firmato e controfirmato dallo Stato Maggiore. Se l’ordine è orale e non proviene dallo Stato Maggiore egli si deve rifiutare.

Articolo 4-4
Un militare deve essere pronto a partire in qualsiasi momento dall’istante che ha ricevuto il suo ordine di mobilitazione.

Articolo 4-5
Un militare non deve mai trasmettere informazioni confidenziali, sotto la pena di essere accusato di spionaggio con il nemico. In questo caso egli sarà immediatamente processato per Alto Tradimento.

V. Funzionamento dell’esercito a livello individuale

Articolo 5-1
Un militare si deve conformare alle esigenze del gruppo al quale appartiene.

Articolo 5-2
Ogni membro dell’esercito deve poter essere identificato tramite il suo grado e il suo Battaglione (o altro corpo) di appartenenza.

Articolo 5-3
Un membro dell’esercito non può lasciare per alcun motivo la città in cui risiede, salvo permesso del Cavaliere Comandante del suo Reggimento.
Un membro dell'esercito può dunque domandare una licenza durante il quale egli è esente dai suoi obblighi. Tale licenza può essere data o meno dal Cavaliere Comandante del Reggimento di appartenenza.

Articolo 5-4
Ogni militare ha il diritto di domandare spiegazioni in privato e solotanto in privato (messagio privato o sulle partite private della caserma) ai membri più alti in grado, senza rimettere in discussione né gli ordini né l’autorità della gerarchia, e rimanendo rispettosa di essa. Per contro, un membro dell’esercito non è tenuto a dare ad spiegazioni ai suoi sottoposti.

Articolo 5-5
Ogni militare, in presenza di prove irrefutabili considerate come tali, ha il diritto e il dovere di accusare un membro più alto in grado per ogni possibile mancanza.
Se la persona sospettata fa parte della gerarchia diretta del soldato, egli si deve rivolgere al superiore di questa persona.

Articolo 5-6
La paga per i militari mobilitati, che sarà fatta avere loro tramite mandato dello Sceriffo su richiesta del Sergente e i componenti della Fureria, sarà di:

17 ducati oppure 10 ducati + cibo per l'equivalente di due punti fame al giorno per i membri della Truppa per giornatà di mobilizazione.

18 ducati oppure 11 ducati+cibo per l'equivalente di due punti fame al giorno per i membri del Cavalieri, eccetto Gran Dragoniper giornatà di mobilizazione..

19 ducati oppure 12 ducati + cibo per l'equivalente di due punti fame al giorno per i Gran Dragoni per giornatà di mobilizazione..

I guardi provinciali sono pagati lo stesso secondo la lora forza, per una giornatà di mobilizazione.
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